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Yes Man (Peyton Reed, 2008)

Sinceramente questo Yes Man non mi attirava più di tanto… le recensioni ne parlano in maniera tiepida, di trailer non ne passano poi tanti, il nome del regista non mi diceva nulla e trovavo Jim Carrey in forma calante… insomma, poteva essere il classico film da scar… ehm… noleggiare in dvd per passare una serata, ma al cinema? Boh! E invece ho fatto proprio bene a lasciarmi convincere dalla Sara ad andare a vederlo, perchè Yes Man è proprio divertente, e anche se in qualche modo cerca di “lanciare dei messaggi” riesce a non essere mai pedante. Jim Carrey interpreta Carl Allen, un grigio impiegato di banca che non ha praticamente più una vita da quando tre anni prima la moglie l’ha lasciato, e passa le giornate a rifiutare le telefonate dei suoi amici come anche i finanziamenti a lui richiesti dai clienti della banca. Poi un vecchio amico rivisto dopo anni lo convince ad andare a un bizzarro seminario, dove un carismatico leader lo convince ad aderire alla filosofia degli Yes Man: d’ora in poi avrebbe risposto si a qualsiasi richiesta gli venisse posta… anche se volesse dire regalare tutti i suoi soldi a un barbone o trovare una moglie persiana.

Il film funziona… ovviamente grazie a Jim Carrey, che pure invecchiato rende sempre meravigliosamente quando può estrarre dal cilindro la sua faccia di gomma, ma anche grazie ai vari comprimari (tra tutti il capufficio Norman, le parti che vedono coinvolti entrambi sono le più divertenti del film) e alla protagonista femminile, la bella Zooey Deschanel, che tanto non mi aveva convinto nella miniserie tratta dal Mago di Oz “Tin Man” quanto qui appare perfettamente in parte, con la sua bellezza particolare e stralunata. Conclude il quadro una sceneggiatura che va come un orologio, scandendo benissimo tempi comici e momenti romantici.

Yes Man, insomma, è stata una sorpresa… e io non posso fare altro che rigirarvi il consiglio, per due ore divertenti e più intelligenti della media 🙂

One thought on “Yes Man (Peyton Reed, 2008)”

  1. Quoto in pieno il tuo articolo, anche a me il film e’ piaciuto ma ho trovato J.C. decisamente invecchiato :/ Grande Terence Stamp nel ruolo del Yes-guru (il sopra menzionato Stamp e’ stato fantastico in Priscilla, la regina del deserto. Film che ADORO*)

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