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Addio Emmanuelle

E’ così è morta Sylvia Kristel, una delle attrici che più hanno fatto per la storia della masturbazione. Era diventata famosa per Emmanuelle, film del 1974 che visto adesso fa quasi ridere per tanto è softcore, ma che al tempo fece scalpore. In un cinema di Parigi rimase in programmazione per tredici anni… vabbè che sono francesi, ma un motivo ci sarà! Sylvia ricoprì il ruolo di Emmanuelle in altri 3 film, l’ultimo nel 1984, lasciando poi il personaggio in altre mani meno prestigiose. Per darvi un’idea Monique Gabrielle, l’Emmanuelle del film n.5, ha come ultima parte nel notevole Planet of the Erotic Ape, mentre la protagonista del sesto, Nathalie Uther, proprio non ha fatto altro nella sua carriera. E al di là dei rifacimenti moderni l’Emmanuelle di Sylvia Kristel ha dato vita a tanti cloni, tra i quali il più famoso e riuscito è stato sicuramente l’italianissima Emanuelle (con una M sola) nera, i cui migliori episodi furono diretti da Joe D’Amato e che vedeva protagonista la bellissima fotoreporter Laura Gemser (che è pure più bella della Kristel, ma mille volte! Tiè!).
Bada che passera!
Tralaltro la serie Emanuelle nera ha prodotto anche una sotto-sotto serie apocrifa, Emanuelle bianca e nera… ma qui siamo ai miracoli del cinema italiano anni 70 e 80 🙂

Ma torniamo a Sylvia Kristel, che sebbene non bella come la Gemser era pure lei una bella fica di classe.

Come spesso succede in questi casi, il grande successo unito a doti recitative – diciamolo – non poi così eccelse la rese schiava del personaggio. Se andiamo a guardare la sua filmografia su imdb troviamo pochi ruoli davvero importanti, e anche quelli che ci sono (Una Femmina Infedele, Letti selvaggi, l’amante di Lady Chatterley, Lezioni Maliziose) portano fin dal titolo il chiaro marchio di una derivazione erotico-maliziosa che la Kristel si sarebbe portata dietro fino ad oggi.
Dopo un lento declino Sylvia ha tentato un breve rientro negli anni 90 con una nostalgica “Old Emmanuelle”, ma alla fine ha ceduto, il successo era ormai passato, il corpo non era più quello di prima, un cancro l’ha costretta a ripetute e sfiancanti sedute di chemioterapia… e oggi, a 60 anni, la Kristel non ce l’ha fatta. Era ancora una bella signora, ma nessuno vuole sapere come sono invecchiate le bombe sexy del passato. Chi l’ha vista al cinema, in tv, in vhs mal registrate e tenute nascoste o nelle più recenti edizioni in dvd… e chi magari si è trastullato pensando a lei ed ai film che la vedevano protagonista… preferisce sicuramente ricordarla come la giovane, bella, forse apparentemente un po’ freddina ma tanto bona Emmanuelle.

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