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And if you’re not down with that, we’ve got two words for you…

CALCIO: metà dei risultati è concordata dai giocatori, l’altra metà se la vendono gli arbitri. Quando si scopre la cosa si crea un finto scandalo tanto per far vendere due copie ai giornali, si richiede a gran voce pulizia e si assegnano tre o quattro scudetti all’Inter che Moratti fa tanta beneficenza.
PUGILATO: alle Olimpiadi per far vincere qualche medaglia anche ai pugili inglesi i giudici hanno assegnato loro due punti anche dopo la stretta di mano col rivale ad inizio match.
CICLISMO: i più forti ormai viaggiano con le barrette di EPO travestite da ciocorì, i gregari si fanno le emutrasfusioni direttamente dall’ammiraglia con sangue di balrog. Stanno per togliere i sette Tour De France vinti a Lance Armstrong, all’agenzia antidoping è suonata sospetta la sua insistenza per correre tutte le 20 tappe in un giorno solo, lui si è giustificato dicendo che gli altri aveva da trombare con Sheril Crow. Voci insistenti dicono che la vittoria sarà assegnata all’Inter a tavolino visto che comunque Mourinho andava sempre al lavoro in bici.
NUOTO: insospettiscono le settordici medaglie d’oro vinte dalla cinese Cho La Minkya. 
FORMULA UNO:  non si vede un sorpasso in pista dalla gara dell’Estoril del 1988 (Michele Alboreto su Lola-Lamborghini sorpassò Luis Perez Sala su Minardi-Ford aggiudicandosi un meritatissimo undicesimo posto!), i piloti obbediscono agli ordini di scuderia e lasciano andare avanti i compagni più sospinti dagli sponsor… e il pubblico se la dorme. In compenso però oggi qualsiasi gommaio sa farti il cambio pneumatici in meno di 7 secondi.
BADMINTON: squalificate 8 giocatrici per aver perso partite apposta per affrontare avversarie più deboli nei turni successivi.
Il tipico giocatore di Badminton
BOCCE COL PESO: Gino, il marito della Santina, è accusato di aver spostato il boccino mentre il Bilalla, notoriamente miope, non lo stava guardando.
…E VOI ROMPETE IL CAZZO A ME CHE GUARDO IL WRESTLING???
La mia povera nonna me lo diceva ogni volta che mi trovava a guardare George “The Animal” Steele squashare Barry Horowitz mentre Dan Peterson sparava cazzate al commento: “a guardare queste cose finte diventerai un DELINGUENTE!”. Aveva ragione, ma non è questo il punto. Ricomincerò a parlare di bresling sul blog, perché ora non va più di moda, perché mi diverto sempre come uno scemo, perché The Rock è meglio di Pato, Undertaker spacca il culo a Materazzi, Layla è seicentomila volte più fica di Federica Pellegrini, Jimmy Hart è un allenatore migliore di Prandelli, Vince McMahon è un imprenditore più carismatico di Briatore e soprattutto perché lo so che è tutto finto…
…ma provate voi a cadere così senza farvi male…

One thought on “And if you’re not down with that, we’ve got two words for you…”

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