fbpx
logo

La fogna del sabato #4: Dracula 3D

Vi ricordate quando Dario Argento era un maestro riconosciuto in tutto il mondo e faceva grandi film? No? Neppure io.
DRACULA 3D
Ricordo quando ho sentito per la prima volta la notizia che Dario Argento avrebbe girato il “primo film horror italiano in 3D”, una fedele rilettura del Dracula di Bram Stoker, violenta, oscura ed inquietante. La mia reazione è stata OH NO!!! Perché? Beh, forse perché l’ultimo buon film di Dario Argento è Opera (1987), e gli ultimi sono a dir poco imbarazzanti. Non fatemi ripensare a Giallo o La Terza Madre, per carità! C’è da dire comunque che il regista sa ancora mettere in moto una macchina produttiva notevole: il budget per Dracuna 3D ammontava a ben 7 milioni di euro, di cui 300000€ pubblici dalla Regione Lazio! Wow! La domanda è… ma come cazzo li ha spesi?

No, non li hanno spesi dal dentista

La prima cosa che salta all’occhio in Dracula 3D solo le location. Penose. Il tecnico delle luci, chiaramente drogato (primo indizio su dove sia finito il budget) illumina dei set finti ed in gran parte ricostruiti con una computer grafica da Amiga 500 cercando di ricreare l’ambiente dei classici della Hammer, ma alla fine quello che si vede sono parti in ombra completa ed altre con luce sparata.

Un minimo di sforzo in più è stato dedicato al casting, dove spiccato Rutger Hauer, costretto a tutto pur di pagare il suo spacciatore, Asia Argento, che vabbè lo fa perché è figlia, e Thomas Kretschmann, già noto per avere interpretato Papa Giovanni Paolo II e ora nella parte di Dracula. Il peggior Dracula della storia, direi. Almeno avesse interpretato Ratzinger avremmo avuto un minimo di continuità!
La bella (e altrove anche brava!) Marta Gastini è Mina Harker, mentre il resto del cast è sostanzialmente composto da puttanelle senza nome che fanno vedere le tette (secondo indizio su dove sia finito il budget).

Certo, potremmo dire a discolpa degli attori che neppure Al Pacino o Meryl Streep sarebbero riusciti a tirare fuori qualcosa di decenti dai dialoghi. Per scrivere la sceneggiatura insieme a Dario Argento ci si sono messi in tre. IN QUATTRO per tirare fuori “è meglio non avventurarsi nei boschi dopo il tramonto”.
Riguardo agli effetti speciali, la cosa migliore che si può dire è che sarebbero stati comunque apprezzati in un videogioco del 1997/98. Poi ho smesso di seguire l’ambiente videoludico, ma immagino che la grafica sia nel frattempo migliorata. Le trasformazioni e gli attacchi sono quantomeno imbarazzanti, così come il 3d…
Sulla trama poco da dire, c’è Dracula, c’è Mina Harker, c’è Van Helsing, cosa pensate che succeda? Argento tira fuori qualche caratteristica dei vampiri un po’ dimenticata e condisce il tutto con tanto, tanto sangue. E qualche risata la strappa (tipo quando Dracula diventa una mantide religiosa gigante), ma non sono sicuro che fosse questa la sua intenzione.
MIODDIO VIENE VERSO DI ME!!!
MUORO!!!!!
Visto il prodotto finito, i distributori sono scappati a gambe levate. Il film è uscito in pochissime sale solo in Italia, Spagna ed Argentina, per un incasso complessivo di 500000€ circa. A fronte di un budget, lo ricordiamo, di 7 milioni. Bravo Dario, bravo.
Ma andiamo ad analizzare i possibili motivi d’interesse del film!
TETTE: 8/10
Belle piene e ben presenti nella trama! Bravo Dario!
MOSTRI: 7/10
L’armamentario classico dei film di vampiri, con il gradito bonus della mantide gigante!
AMMAZZAMENTI: 8/10
Non muoiono poi tantissime persone, ma di sangue se ne vede a bizzeffe!
SQUALLORE: 9/10
Dario Argento ha spodestato Celentano come re degli ignoranti.
GLOBALE: 1/10 VOTO TRASH 8/10
Il vero mistero è come ancora nel 2012 avessero il coraggio di permettere a Dario Argento di sedersi dietro la macchina da presa. Speriamo che nel 2014 abbiano imparato la lezione! E se qualcuno vi chiederà “vi va di guardare Dracula 3D?” Voi rispondete così

3 thoughts on “La fogna del sabato #4: Dracula 3D”

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.