Avvicinandosi al Natale i network televisivi tradizionalmente cominciano a tirare il fiato. Dopotutto è normale, c’è da trovare spazio nei palinsesti per Una Poltrona per Due, La Vita è Meravigliosa, Die Hard e via dicendo, senza scordare il cartone animato di Alla Scoperta di Babbo Natale. A proposito, ma come finiva quel cartone? Arrivava il coniglio pasquale a distruggere tutto? Non so, me lo sono sempre chiesto… forse però non è il posto giusto per porsi certe domande, andiamo avanti con la rubrica programmata, su!
27 Novembre
– Pacific Heat
Network: Comedy Channel (USA)
Genere: animazione
Durata: 20 minuti
Numero episodi: 13
La trama in dieci parole: la squadra speciale australiana sotto copertura più pazza del mondo
Perché dovreste seguirlo: potrebbe sembrare una imitazione australiana dell’apprezzatissimo Archer. In tutto il mondo è già in onda su Netflix.
Perché non dovreste seguirlo: le prime recensioni che ho letto parlano di un prodotto pessimo
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: e vabbé, fidiamoci delle recensioni, tanto non ho tempo di guardarla 🙂
29 Novembre
– Rillington Place
Network: BBC One (UK)
Genere: biografia / crime drama
Durata: 60 minuti
Numero episodi: 3
La trama in dieci parole: biografia del serial killer inglese degli anni 40 John Christie
Perché dovreste seguirlo: Tim Roth come protagonista e una produzione BBC di alto livello
Perché non dovreste seguirlo: alcune critiche parlano di dialoghi sbiascicati e non perfettamente comprensibili
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: …ma tanto io ho i sottotitoli 🙂
30 Novembre
– Incorporated
Network: SyFy (USA)
Genere: drama / sci-fi
Durata: 60 minuti
Numero episodi: 10
La trama in dieci parole: distopia con multinazionali al potere e loro spie, nel 2074
Perché dovreste seguirlo: tra i produttori ci sono Matt Damon e Ben Affleck, le distopie sono sempre affascinanti e a prima vista la serie sembra migliore delle media di SyFy
Perché non dovreste seguirlo: la qualità dei prodotti del network è da sempre altalenante, con un costante senso di superficialità in molte produzioni
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: gli darò un’occhiata!
Tim Roth ha ripiegato sulla madrepatria, visto che nessuno lo fa recitare, peccato perché secondo me è bravissimo. Cheers!
Infatti, alcune scelte sono incomprensibili!
Mi viene l’ansia a pensare a tutte quelle che ancora devo recuperare. Per tranquillizzarmi mi sto rivedendo Breaking Bad e Better Call Saul