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I film da guardare (e quelli da non guardare) al cinema a Gennaio

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Gennaio è già cominciato da qualche giorno, ma non è troppo tardi per il consueto articolo di consigli sulle uscite cinematografiche del mese, no?

Film imperdibili come i pandori in offerta alla LIDL a un euro

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Jumanji: Benvenuti nella giungla è il primo film uscito nei cinema quest’anno (il 1 Gennaio 2018) e sembra proprio divertente. Forse potrà sembrarvi esagerato inserirlo tra i film imperdibili, ma la mia religione mi obbliga a guardare qualsiasi film con The Rock. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri (esce l’11 Gennaio) è forse il film più atteso di questa prima parte dell’anno, e potrebbe essere una delle sorprese la notte degli Oscar. Mi fa venire in mente i Coen, e non solo per Frances McDormand… Il 18 Gennaio esce L’Ora più Buia, altro film che potrebbe essere tra i protagonisti il prossimo 4 Marzo al Dolby Theatre di Los Angeles. Gary Oldman, che interpreta Winston Churchill all’inizio della seconda Guerra Mondiale, è tra i favoriti per la statuetta di miglior attore. Lo stesso giorno esce anche Ella e John – The Leisure Seeker, primo film in lingua inglese per Paolo Virzì: negli USA i critici l’hanno accolto maluccio, in Europa è andata molto meglio. Virzì è il mio regista italiano preferito, e non posso non dargli fiducia. Un altro regista italiano che cerca successo negli USA (con miglior fortuna, pare) è Luca Gudagnino. Chiamami col tuo nome esce il 25 Gennaio, e anch’esso ha più di una carta da giocare in vista degli Oscar. Pensare che nel 2005 Guadagnino ha diretto l’inguardabile Melissa P…

Film sosprendenti come il kinder cereali nella calza della befana che vi regala vostra zia

The Midnight Man

Non tutti i film devono essere per forza capolavori, a volte possiamo accontentarci di qualcosa in grado di farci passare un paio d’ore piacevoli. Il Ragazzo Invisibile – Seconda generazione dovrebbe riuscirci: il secondo film di supereroi italiani di Salvatores pare essere venuto molto meglio del trascurabilissimo primo… Di Tutti i Soldi del Mondo si è parlato più che altro per la sostituzione in extremis, a film già girato, di Kevin Spacey con Christopher Plummer. Ridley Scott ha bisogno di una sceneggiatura molto solida, ma non è ancora bollito. Morto Stalin, se ne fa un altro è una commedia dell’italo scozzese Armando Iannucci che ha riscosso un buon successo in Europa e pare divertente… tutti questi film sono usciti il 4 Gennaio 2018. L’11 esce invece The Midnight Man, horror con Robert Englund che contrariamente a qualsiasi mia previsione non sembra male. Una settimana dopo c’è decisamente più attesa (almeno a livelli di incassi) per Insidious: L’Ultima ChiaveUn Sacchetto di Biglie esce da noi in ritardo di un anno (in Francia è uscito a Gennaio 2017) ma dovrebbe essere una storia molto solida. Come Poesia senza Fine, biografia naif di Alejandro Jodorowski. Il 19 Gennaio esce la piccola scommessa Cruxman, supereroe italiano dalla tuta rossa, prodotto con pochi soldi e tanto coraggio. Arriviamo infine al 25 Gennaio con Downsizing, che sembra una simpatica commedia fantascientifica ma forse nasconde qualche sottotesto più serio, L’Uomo sul Treno – The Commuter, ritorno al thriller del bravo Jaume Collet-Serra con Liam Neeson, il candidato a 5 premi Cesar Tutti gli Uomini di Victoria (che però non ne ha vinto neanche uno, furbetto) e Gli Invisibili, evento speciale in occasione della giornata della memoria.

Film che vi provocano lo stesso entusiasmo della polemica sui sacchetti di plastica a 2 centesimi

Leo da Vinci Missione Monna Lisa

Ok, questi forse potete evitarli. Il 3 Gennaio è uscito Vi presento Christopher Robin, che lascerei solo ai fan di Winnie the Pooh. Persino se c’è Margot Robbie. Il 4 è uscito Corpo e Anima, dramma ungherese di cui parlano tutti benissimo, e io quindi lo stronco solo per fare il bastian contrario. L’11 esce l’apparentemente terrificante film di aniazione Leo da Vinci – Missione Monna Lisa insieme a Benedetta Follia, ennesimo film di Carlo Verdone che una volta faceva ridere. Una settimana dopo arrivano Il Vegetale (con Fabio Rovazzi, ho detto tutto) e Marlina – Omicida in Quattro Atti, per cui vale lo stesso ragionamento fatto per il film ungherese, solo che qui siamo in Indonesia. Ultima ondata di uscite il 25, con La Testimonianza, film austriaco che prova a spuntare nelle sale sfruttando il Giorno della Memoria, ma non mi frega, Finalmente Sposi, diretto da Lello Arena che onestamente pensavo fosse morto da anni, Edhel che sembra un terribile pseudo-fantasy italiano, Paradise (vedi La Testimonianza, ma russo) e il candidato a peggior film di animazione dell’anno Bigfoot Junior

Il no più grande del mese

Made in ITaly

Made in Italy (25 Gennaio). Luciano Ligabue torna a dirigere un film. Notizia che si sarebbe anche potuta accogliere con gioia, il problema è che non ha smesso di cantare.

9 thoughts on “I film da guardare (e quelli da non guardare) al cinema a Gennaio”

  1. Beh, Liga no fece mica male con Radiofreccia, questo no saprei.
    Tutti i soldi del mondo lo boicotto a prescindere per la sostituzione. Spero in un flop.

    Moz-

  2. La storia di Tutti i Soldi del Mondo è più complessa di quanto può apparire… diciamo che Scott ha colto la palla al balzo perché avrebbe voluto Plummer fin dall’inizio, e Spacey gli era stato imposto dalla produzione. Su Radiofreccia hai ragione, il NO a Ligabue è motivato più che altro dal fatto che non smetterà di cantare 😀

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