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La top ten dei migliori film del 2018

The Shape of Water

Quest’anno, per motivi di lavoro e personali, il tempo a mia disposizione per guardare nuovi film è drasticamente diminuito, e così invece della multi-classificona in due parti degli anni scorsi mi limiterò a una più canonica top ten. Visti i molti recuperi che ho in programma di fare, non escludo di tornare su questa classifica in futuro… Ma bando alle ciance, sono sicuro che volete proprio sapere quali sono i migliori 10 film dell’anno secondo il Cumbrugliume!

I vincitori degli altri anni:

2012: Argo
2013: Il Lato Positivo
2014: Her
2015: Mad Max: Fury Road
2016: Room
2017: Dunkirk

Ed ecco a voi la classifica del 2018!

10- La notte su di noi

Il film più esaltante dell’anno per tutti i fanatici delle bbbbotte viene dall’Indonesia, come è giusto che sia! Tutto il meglio del pencak silat coreografato dall’immenso Iko Uwais, in un continuo bagno di sangue che farà brillare le vostre pupille di maniaci. È su Netflix, incredibilmente. Recensione qui!

09- Terrifier

Terrifier

That’s entertainment!

 

L’horror è un genere in grande salute, ma per continuare a prosperare ha decisamente bisogno di nuove icone che possano prendere il posto di quelle storiche, o meglio ancora affiancarle. Uno come Art potrebbe figurare benissimo accanto a mostri (nel vero senso della parola!) sacri come Freddy Krueger, Jason o Leatherface. Terrifier è un piccolo film che deve tantissimo ai classici del genere, e che farebbe orgogliosi i suoi nonni Wes Craven, Tobe Hooper e George Romero. Recensione qui.

08- Deadpool 2

Se l’horror ha bisogno di nuove icone, il genere supereroistico ha bisogno di eroi che sappiano andare oltre il consueto pubblico di riferimento, che infrangano le convenzioni e… magari la quarta parete. Eroi come Deadpool! Il secondo film dedicato al Mercenario con la boccaccia mi ha forse impressionato meno del primo perché l’effetto sorpresa è naturalmente scemato, ma è onestamente realizzato meglio, e conserva tutto lo spirito e il divertimento del predecessore, premendo ancora di più sull’acceleratore. Recensione qui.

07- Sulla mia pelle

Il miglior film italiano dell’anno è arrivato nelle nostre case (su Netflix) contemporaneamente all’uscita in alcune sale, e si è rivelata la visione angosciante e necessaria che ci si poteva aspettare… Un film non perfetto ma interpretato in maniera straordinaria da un Alessandro Borghi mai così intenso. Un film troppo importante per non citarlo. Recensione qui.

06- Hereditary

Ho fatto fatica a godermi Hereditary come avrei voluto a causa di un pubblico in sala talmente maleducato che mi ha messo di malumore per settimane (e mi ha fatto scrivere una recensione meno positiva di quanto la pellicola avrebbe meritato), ma il film di Ari Aster è uno straordinario esempio della potenza e della salute dell’horror, che riesce a stupirci ogni anno nonostante le persone serie dichiarino la morte del genere almeno un anno sì e uno no.

05- The Post

The Post

Quando uno come Steven Spielberg si mette in testa di impartirci una piccola lezione di etica parlando di una emblematica vicenda americana come la pubblicazione dei Pentagon Papers, difficilmente sbaglia. The Post alza a volte fin troppo il livello della retorica, ma ha una potenza narrativa tale che l’ha fatto echeggiare per mesi nella mia mente. Doveva essere quasi un passatempo in attesa di Ready Player One (piccola delusione, diciamo che l’avreste trovato intorno alla ventesima posizione) e invece è riuscito a sorprendermi. Recensione qui.

04- I, Tonya

Tonya

Sì, ma i provini per scegliere il nuovo Joker si tengono nella stanza accanto

 

La palma dell’intepretazione più intensa dell’anno va alla straordinaria Margot Robbie, che con I, Tonya ha dimostrato di non essere solo un (gran) bel culetto… anzi. La storia di Tonya Harding e della sua rivalità assurda con Nancy Kerrigan diverte, commuove, sorprende e si trasforma in qualcosa di più… a sorpresa, uno dei film più belli dell’anno! Recensione qui.

03- La Forma dell’Acqua

The Shape of Water

Bblllll le mille bolle blu

 

C’è ache bisogno di commuoversi. Di emozionarsi, magari di piangere un po’, con una favola straordinaria e visivamente magnifica, con dei personaggi che non si possono non amare. Pochi come Guillermo del Toro riescono a capire cosa sia la magia, ancor meno sono coloro che possono riuscire a trasportarla al cinema in questo modo. Recensione qui.

02- Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War

Divertitevi pure a contarli tutti!

 

E pensare che una volta odiavo i film di supereroi Marvel! Li ritenevo poco più che delle puntate di telefilm dall’altissimo budget… e ora mi trovo a mettere gli Avengers al secondo posto della mia classifica annuale! Ma c’è poco da fare, nessun altro film quest’anno mi ha saputo prendere come Avengers: Infinity War. È divertentissimo, riesce a far coesistere un cast mostruoso in maniera quasi miracolosa, ha un villain perfetto perché ha delle motivazioni comprensibili, è persino commuovente! Cosa chiedere di più? EPICO! Recensione qui.

01- Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Come si fa a superare un film così epico? Si prende l’unico film dell’anno a cui ho dato cinque stelline. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri sembra un film dei Coen, ma per certi versi è persino meglio. È cinema che ti entra dentro, come la vita. Recensione qui.

15 thoughts on “La top ten dei migliori film del 2018”

  1. Grandissimo: condividiamo la prima e la quarta posizione della top ten! Ci sono anche parecchi film che devo ancora recuperare, me li segno per il 2019 😀

  2. Condivido. TRE PORCELLINI A EBBING è strepitoso (meritava l’Oscar) e l’ho messo in cima alla mia classifica della stagione 2017/18
    A fine luglio sarò in grado di premiare il mejo film del 2018/19

  3. ANch’io ne devo recuperare qualcuno, ma sul quarto, terzo e secondo sono d’accordo..mi manca la numero uno! 🙂

  4. Una grandissima decina la tua, ne ho visti la maggior parte, mi mancano solamente il nono e il decimo. The Post a parte mi sono piaciuti praticamente tutti i film – non che The Post non mi sia piaciuto, ma è stato uno Spielberg un po’ indigesto -. Bene Tre manifesti e benissimo Hereditary, anche se per me è un po’ più in alto….

    • Per le ultime due posizioni ho assolutamente voluto citare due (grandissimi) film di genere, che dopotutto sono il mio pane 🙂 Hereditary patisce la brutta esperienza al cinema…

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