Un’altra delle novità delle ultime settimane è lo sbarco del vostro affezionatissimo su Youtube. Saltuariamente avevo pubblicato qualche video anche in passato, ma ora l’intenzione sarebbe di farne un appuntamento semi-regolare, almeno un paio di volte al mese.
Ecco quindi SPAGHETTI WEIRD, un canale dove parlare di romanzi e racconti (ma non solo, forse!) italiani, di genere horror, weird, fantascienza, fantasy, thriller e qualsiasi altra stranezza vi venga in mente, con un occhio di riguardo alle piccole case editrici e alla scena indipendente più pura. Di Stephen King e dei romanzi Mondadori parlano già tutti, io proverò a dare uno sguardo a tutte quelle pubblicazioni che rischiano di passare inosservate…

Con il primo video ho parlato di Non muoiono le api, romanzo distopico di Natalia Guarnieri pubblicato da Moscabianca. Un bellissimo esordio, un romanzo curato sotto tutti gli aspetti, una storia sorprendente e consigliata senza alcuna riserva.
Guarnieri ambienta la sua storia in un futuro che non sembra neanche troppo lontano, in cui una serie di pandemie ha reso le persone sempre più paranoiche, il riscaldamento globale impazza, la gente non esce quasi più di casa e manda avanti la propria vita grazie alla Nuvola, un grande cloud che consente ai cittadini di studiare, fare acquisti, conservare foto e ricordi, lavorare, essere curati, gestire gli aspetti anche minimi delle proprie esistenze.
In questo mondo che non sembra troppo alieno il popolo è tenuto a bada anche grazie alla minaccia di un nemico invisibile, del quale si sente sempre parlare ma che non si vede mai, se non nelle ultime notizie. È una guerra fredda che mi ha ricordato quella tra Eurasia e Estasia in 1984 di Orwell. Una guerra che non si sa nemmeno se esiste, e che serve allo scopo di creare un nemico esterno dal quale stare in guardia. Oltre a questo nemico esterno ce n’è anche uno interno, ovvero le comunità di immigrati delle quali tutti diffidano, alle quali vengono fatte mille difficoltà per ottenere la cittadinanza e che in gran parte sono costretti a vivere in dei ghetti senza alcuna sicurezza per il loro avvenire. Vi ricorda qualcosa?
La situazione di equilibrio viene rotta da un attacco hacker, che prima prende possesso del cloud e disturba le normali trasmissione, poi finisce per interrompere il suo funzionamento. È la scusa per togliere di mezzo qualsiasi parvenza di diritto che rimane, il regime arruola forzatamente uomini, donne e bambini, lasciando liberi solo i più piccoli e i vecchi, ormai inutili per il sistema. Così ci si prepara a una guerra che forse stavolta è davvero imminente, e intanto si progetta un’umanità diversa, ancora più malleabile e un’arma più potente in mano a chi comanda davvero.
Non muoiono le api ci presenta i punti di vista alternati di tre personaggi: Anna, una giovane madre, Andrea, che è la sua figlia di cinque anni, e Leonardo, figlio di uno dei ministri del regime ma in lotta col padre per l’amore che prova per Kaleb, un immigrato in attesa di ottenere la cittadinanza.
Ma non anticipiamo troppo, altrimenti cosa ci sta a fare il video? 😉
Per il secondo video, invece, ho scelto un thriller di Flavio Troisi, scrittore, ghostwriter, youtuber il cui canale Broken Stories è stato una delle fonti di ispirazione per questa nuova piccola avventura.
Ogni Luogo un delitto è un altro romanzo che ho adorato: un thriller avvincente con personaggi strepitosi, leggibile a un’infinità di livelli.
Nel romanzo di Troisi gli ambienti parlano, e non solo al nostro protagonista Flavio Castiglione, affetto da ecosincrasia (immaginaria malattia per cui percepisce le sensazioni più potenti vissute negli edifici in cui entra). Ci parla la Val di Susa, con la sua storia mai dimenticata, luogo d’elezione antico per chi ha sempre vissuto lì o ha scelto di tornarci prima di morire, modernissimo per chi ci si è trovato quasi per caso ma ha deciso che sarebbe stata la sua casa.
Il protagonista, arrivato per rimettere in sesto una casa per poi farla vendere alla proprietaria, si troverà ad avere a che fare con morti misteriose, personaggi che non dovrebbero essere lì, vecchie storie partigiane, lotte no tav, famiglie di rom che sembrano voler sfuggire a qualsiasi definizione e pregiudizio, sparizioni antiche e moderne, razzismo, violenza, fissazioni, ottusità… e chi più ne ha più ne metta.
Si capisce che il romanzo mi è piaciuto?

Se siete curiosi, su Amazon lo trovate qui.
E qui sotto trovate il mio video.
Se questo piccolo esperimento vi è piaciuto… mettete un mi piace, seguite il canale, condividete… O mandatemi qualche feedback! Fatelo anche se non vi è piaciuto. Sbagliando s’impara 😀
Alla prossima novità!
[…] weird”, che raccoglie i video del mio nuovo canale Youtube di cui vi ho parlato nell’ultimo articolo. Spero che così siano più facilmente […]