Ho atteso con una certa curiosità Monolith (sia il film che il fumetto) sin dalla prima volta che Roberto Recchioni ne ha parlato nel suo profilo facebook. Mi è sembrata subito una idea interessante perché praticamente inedita nel panorama italiano: un thriller teso, tecnologico, dalle ambizioni internazionali, con una fortissima unità di luogo che costringe a tenere alta l’attenzione e offre pochissime scuse. Non facile, ma stuzzicante. Le cose che più mi piacciono di Recchioni sono la vena iconoclasta e […]