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Tag : roccherrolle

26 Feb 2014

Pripjat – Sons of Tschernobyl

Prypjat è una delle città più emblematiche del mondo. Situata nel nord dell’Ucraina, vicina al confine bielorusso, si trova a 110km da Kiev… ed a pochissimi da Chernobyl. Proprio per questo motivo, dal 1986 Prypjat è una città fantasma. Dopo l’incidente alla centrale nucleare venne fatta evacuare in fretta e furia, ed ancora oggi rimane deserta e inabitabile. I pochi reportage fotografici realizzati in questi anni ci mostrano strade in buone condizioni, ospedali, alberghi, palazzi apparentemente perfetti, orsi, lupi e […]

25 Feb 2014

NASHVILLE PUSSY + Hellvis + Johnny Clash – Bologna 23/02/2014

Domenica sera ero al Freakout Club di Bologna per uno dei concerti migliori da un po’ di tempo a questa parte: i miei adoratissimi Nashville Pussy accompagnati dai bolognesi Hellvis e Johnny Clash. Due breve parole sull’evento per fare i complimenti ai gruppi che hanno suonato ma anche all’organizzazione, che ha dimostrato che con una grande passione ed un bello sbattimento si può portare la grande musica (anche internazionale!) persino in un localino minuscolo. Hanno iniziato i Johnny Clash, gruppo […]

05 Feb 2014

Crystal Viper – Possession

Ho ascoltato “Possession”, ultimo disco dei polacchi Crystal Viper, senza sapere nulla sulla band. Ora. A parte che Crystal Viper è un nome senza senso… Vipera di Cristallo? Ma se la schiacci si frantuma subito! Boh, non comprendo. Cmq è un disco di heavy metal tradizionale mediocre, suonato discretamente ma senza idee, e soprattutto con una cantante che prova a fare l’aggressiva perché ovviamente non sa cantare. E non riesce neanche a grugnire troppo bene. Francamente pensavo fosse tipo il […]

28 Gen 2014

Chrome Division – Infernal Rock Eternal

Ricordavo i Chrome Division dei tempi di Booze Broads and Beelzebub, ottimo disco d’esordio che almeno nella mia memoria era molto, molto Motorhead e hard rock. Divertente, anche se niente di nuovo! Così quando ho scoperto che pochi giorni fa era uscito il nuovo Infernal Rock Eternal me lo sono scaric procurato. …e forse mi ricordavo male, o forse sono cambiati. I Chrome Division sono la creatura di Shagrath dei Dimmu Borgir, che coadiuvato da Shady Blue (Athera dei Susperia) […]

25 Gen 2014

The Grand Astoria – Punkadelia Supreme

La cosa bella dello scaric acquistare dischi a caso è che a volte si trova della roba assurda che ti fa dire “e questi da dove spuntano?”. Quando ho visto titolo del disco e copertina mi sono detto “devo averli”, poi li ho lasciati qualche tempo a macerare nell’hard disk, finché la funzione random del lettore non ha sputato fuori Space Orchid vs Massive Drumkit. E questi? Tre minuti di psichedelia più o meno soft che fanno da intro a […]

20 Gen 2014

Il mondo ha bisogno di PUSSY!

Non vi scandalizzate, ce lo dicono proprio loro: Pussy’s Not a Dirty Word! Ed i Nashville Pussy, dopo una lunghissima assenza, sono tornati con Up the Dosage, che sebbene sia a metà del primo ascolto si candida già a disco dell’anno, perché come si fa a battere i Nashville Pussy? Basta leggere le loro influenze: Motorhead, ZZ Top, Ted Nugent, hard rock, southern rock, country, punk, il whisky, la topa. Non si può sbagliare! E se su disco sono imperdibili, è […]

07 Gen 2014

Anvil – Hope in Hell

Gli Anvil mi stanno simpatici. E’ il classico gruppo di vecchi metallari un po’ sfigati che non vogliono accettare di non avercela fatta, e continuano a suonare da 30 anni la stessa musica in pub sempre più piccoli, sempre più scalcinati, per due panini e quattro birre, senza nemmeno le groupie che c’erano ai bei vecchi tempi. Il documentario (ottimo) “The Story of Anvil” ha aiutato a scongelarli e per un po’ ha persino fatto pensare che il trio capitanato […]

30 Dic 2013

Iron Tongue – The dogs have barked, the birds have flown

Un altro ascolto recente, il debut degli Iron Tongue, dal bel titolo The dogs have barked, the birds have flown e dalla accattivante cover, è uscito più o meno a metà di quest’anno ma io l’ho recuperato circa un paio di mesi fa. Disco dalle sonorità intriganti, che prendono le mosse dai Blue Cheer, dai Lynyrd Skynyrd, transitano dalle parti dei Saint Vitus di Die Healing e sporcano il tutto con qualcosa dei primi Alice in Chains, all’inizio l’ho quasi […]