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Il classificone dei personaggi del Trono di Spade dopo la quarta puntata dell’ottava stagione

Forse non ci crederete, ma a me questa puntata è piaciuta persino più della precedente. Finora in questa ottava stagione mi era mancato qualcosa. Cosa? Scopritelo nella classificona dopo il consueto

Menzione d’onore: STARBUCKS

Se è product placement, Starbucks ha fatto un furbissimo capolavoro. Se è un errore della produzione, Starbucks ha fatto un capolavoro e non ha neppure dovuto pagare. Applausi.

10- Jon Snow Aegon Targaryen [VI AVEVO DETTO DI NON DIRLO A NESSUNO!] Jon Snow (settimana precedente: molto fuori classifica)

Di incoraggiamento. Perché nonostante si sia dimostrato quasi inutile sul campo e pessimo stratega tutti quanti continuano ad acclamarlo re. (Certo, c’è da capirli: ha cavalcato un drago, e in un mondo low-fantasy come questo già può bastare. E a confronto con la zia Daenerys anche Toninelli sembrerebbe un grande leader politico.) Perché non può neanche scopare in pace senza subire tutti i sensi di colpa che anni di campagne contro l’incesto gli hanno messo in testa. Perché confida il suo segreto alle sorelle e la maggiore lo spiffera al primo nano di passaggio. Perché tutto contento per il suo nuovo draghetto ha persino ABBANDONATO IL METALUPO IN AUTOSTRADA AL NORD e subito ZAN, drago colpito e affondato. Un po’ è anche sfiga. Aiutiamolo.

9- Jaime Lannister (s.p.: 10)

Si dice che il fine di una vita sia capire chi siamo realmente, e allora accogliamo con un applauso l’illuminazione di Jaime, che ha passato sette stagioni a cercare di autoconvincersi di essere una brava persona e ora che ci era riuscito ha capito che comunque è meglio scoparsi la sorella psicopatica. Forse la domanda di Tyrion avrebbe meritato una risposta: com’è Brienne tra le cosce?

8- Ser Bronn delle Acque Nere (NEW ENTRY)

Spunta dal nulla dentro una stanza con due degli uomini più importanti dei sette regni con una balestra incoccata (ok i bagordi per festeggiare la vittoria, ma un minimo di security in casa Stark? No?), li bullizza per ottenere ciò che vuole e se ne va facendo le pernacchie con le ascelle. Dategli il regno.

7- Varys (NEW ENTRY)

Quando le cose si fanno serie, il ragno tessitore torna a tessere le sue trame. Solo che già da un po’ sembra essere praticamente l’unico ad avere a cuore la sorte del popolo. Nei prossimi due episodi avrà diverse cose a cui pensare…

6- Brienne di Tarth (s.p.: 6)

Ha perso la propria verginità con uno degli uomini più temuti e desiderati dei sette regni, dovrà voler dire qualcosa. Però lo stesso uomo l’ha lasciata dopo tre scopate per tornare dalla sorella. Diciamo pari?

5- Bran Stark (s.p.: 5)

Dovrebbe preoccuparsi di questa guerricciola? Lui ha ottenuto il suo successo, ora non gliene frega più un cazzo di nulla e lo ammette candidamente. Ha vinto lui.

4- Sansa Stark (s.p.: 4)

Non sarà una grande attrice, lo sappiamo anche troppo bene, ma ha perfezionato quello sguardo gelido che senza bisogno di emettere suoni urla a pieno fiato “ODIO QUELLA STRONZA”. Le basta e avanza. L’uccelletto è un ricordo ormai remoto, la nuova Sansa sa quello che vuole e sa come ottenerlo, anche a condizione di infrangere qualche promessa.

3- Arya Stark (s.p.: 1)

In un episodio dominato dalla politica, lei mette le cose in chiaro: “non sono una lady e non mi interessa diventarlo”. Il lavoro di Arya non è finito. La lista ha ancora qualche nome, e ci sarebbe quel piccolo dettaglio della profezia di Melisandre da portare a compimento. Occhi verdi… chi ha gli occhi verdi e siede sul trono?

2- Cersei Lannister (s.p.: 2)

È una gran bastarda manipolatrice, la migliore di tutti. Sta mentendo a Euron come ha mentito a Robert per anni, ha riconquistato (forse) Jaime senza neppure fare nulla, è l’unica ad adottare un minimo di strategia (“ah, questa è l’unica arma che sembra poter fare qualcosa contro i draghi? Ok, costruitemene MILLE”) e tutti cadono nelle sue trappole. L’unico suo problema è che è troppo stronza per poter essere davvero la vincitrice finale del Gioco dei Troni. Forse troppo stronza persino per Martin. Forse.

1- Tyrion Lannister (s.p.: 3)

Ok, mettiamo per un attimo da parte i giochetti con la computer graphic di basso livello, le botte tra eserciti e roba del genere. Quando c’è da bere, tessere piani e… recitare, la statura non conta più. Tyrion è un gigante.

3 thoughts on “Il classificone dei personaggi del Trono di Spade dopo la quarta puntata dell’ottava stagione”

  1. Tyrion e Varys si riprendono un ruolo di primo piano. La prima parte delle puntata sembrava “Le avventure nell’osteria dell’allegra mutanda”, ma tra un teletrasporto e dei rapimenti a capocchia, anche questa settimana è andata. Oltre alla mia solita preferita Arya, nel giro di due puntate mi sono ritrovato a pensare: «Perché sto patteggiando per Sansa?» (storia vera). Per il resto, pagelle come al solito impeccabili bravo! 😉 Cheers

  2. Un voto in memoria del povero drago perito in maniera talmente assurda? 😀 Mia moglie è rimasta di cacca… Ma Bran se vede tutto non li poteva avvisare in qualche maniera?

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