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Tag : 2016

14 Mag 2016
The Boy

The Boy – ragazzi, che paura!

C’è una scena, in The Boy, che racchiude in pochi secondi l’essenza di tutto il film, e che non a caso è presente anche nel trailer. Lauren Cohan, gnocca come sempre, è una giovincella americana che si è trasferita nella vecchia Inghilterra per sfuggire alle eccessive attenzioni di qualcuno, ed essendo gnocca trova subito lavoro, come babysitter in un vecchio maniero isolato. Quando incontra per la prima volta i suoi datori di lavoro, questi le presentano il bambino a cui […]

04 Mag 2016
Moonwalkers

Moonwalkers – …e tra dieci minuti voglio vedervi tutti in acido!

Lo sapete che è tutto un complotto, vero? Le scie chimiche la cui formula ci è stata insegnata dagli annunaki sulle piramidi provocano il signoraggio dei vaccini autistici che tralaltro si curano con il bicarbonato, quindi GO VEGAN, ma soprattutto L’UOMO NON E’ MAI STATO SULLA LUNA!!! A parte che lo sanno tutti, la Terra è piatta e proprio per questo l’11 settembre non può che essere stato un INSIDE JOB della CIA e di Obama, che è kenyano e […]

28 Apr 2016
Codice 999

Codice 999 (06 per chi chiama da fuori Roma)

FINALMENTE! Sono anni che sostengo che John Hillcoat sia uno dei registi potenzialmente più interessanti in circolazione, più precisamente dal 2005, quando è uscito La Proposta (The Proposition), di cui ho già parlato nella mia lista dei dieci migliori western usciti dopo il 2000. Era quello un film violento, visionario, per certi versi misterioso e sicuramente imperfetto, ma altrettanto sicuramente era un film imperdibile, che faceva ben sperare per il futuro del regista. Poi è venuto The Road, con Viggo […]

13 Apr 2016

Il cinema italiano va Veloce come il vento

Secondo E.M. Forster nella narrativa esistono solo due tipi di trame: “qualcuno parte per un viaggio” o “uno straniero arriva in città”. Secondo Christopher Booker, invece, ne esistono sette. Georges Polty e il nostro Carlo Gozzi sostenevano invece che ne esistessero ben trentasei. Qualunque sia il numero reale il senso è chiaro: non dobbiamo pretendere che ogni volta la nostra storia sia nuova, dobbiamo utilizzare bene gli strumenti della narrazione perché questa storia sia raccontata bene. Matteo Rovere, in Veloce come […]

23 Mar 2016
Ave Cesare George Clooney

Ave, Cesare! La recensione del Cumbrugliume

Siamo negli anni 50, le isole Bikini sono devastate da esperimenti nucleari ma l’America è ricca e felice, e Hollywood è una delle sue industrie più floride, sembra in grado di fare tutto quello che vuole. Eddie Mannix (Josh Brolin) è un fixer, una persona che deve in qualche modo assecondare i capricci delle star, risolvere i loro casini e riportarli sulla retta via quando cominciano ad andare troppo oltre. Un lavoro che lo vede affiancare le più grandi stelle […]

16 Mar 2016
Piccoli Brividi poster film

Piccoli brividi: tutto R.L. Stine in un film solo!

Chi è lo scrittore horror di maggior successo della storia? Stephen King? Sbagliato! Clive Barker? Assolutamente no! Edgar Allan Poe? Acqua… Il vero dominatore delle classifiche di vendita è R.L. Stine, autore dei romanzi della serie Goosebumps, conosciuta in Italia come Piccoli Brividi. Ero un po’ grandicello quando questi romanzi piuttosto brevi, dalle copertine colorate e dai titoli evocativi invasero il nostro paese, ma ricordo il successo e ne ho anche letti qualcuno, un po’ di nascosto. Erano carini, veri […]

09 Mar 2016
Anomalisa

Anomalisa: Charlie Kaufman torna in stop motion

Per Michael Stone il mondo è grigio. La sua è una vita tutto sommato di successo, ma noiosa. Il suo libro sui servizi clienti è stato apprezzatissimo, così ora gira l’America per tenere discorsi noiosi, in hotel belli ma tutti uguali, bevendo sempre lo stesso drink ai bar, alla ricerca di qualcosa di diverso che possa regalargli un’emozione. A Cincinnati questa ricerca lo porta a ricontattare una sua ex che non vede da dieci anni, ma è solo quando questo […]

05 Mar 2016
Lo Chiamavano Jeeg Robot

Jeeg Robot con i suoi poteri salva il futuro del cinema italiano

Un po’ avevo paura, per Lo Chiamavano Jeeg Robot. Troppi commenti positivi, troppe anteprime che lo esaltavano, troppa pubblicità. Avevo paura di trovarmi di fronte ad un film troppo italiano, che sostituisse la sigla di Jeeg ai titoli delle canzoni di Venditti, per strizzare l’occhio ad un pubblico nerd fin troppo facile da soddisfare con richiami e battutine. Avevo paura perché Roma nel cinema italiano di oggi è fin troppo sfruttata, è una città capace di inghiottirti col suo splendore […]