Gioite, cari lettori del Cumbrugliume! Questa settimana esce il primo cinepanettone dell’anno! Siete contenti? Purtroppo devo comunicarvi che nonostante la propaganda referendaria abbia provato a mettere in giro la bufala, con il Sì al referendum non viene abolito Massimo Boldi. Un altro motivo per votare No!
Ah, poi ve l’avevo detto che esce il nuovo di Clint Eastwood, vero?
SULLY, di Clint Eastwood. Con Tom Hanks, Aaron Eckhart, Laura Linney.
Genere: capolavoro/eroico
La trama in dieci parole: pilota salva miracolosamente i passeggeri del suo aereo in avaria
Perché dovreste guardarlo: è un Clint Eastwod, c’è Tom Hanks, è una storia lucida, di un eroismo umano, non può essere meno di un capolavoro
Perché non dovreste guardarlo: non siete riusciti a passar sopra al voto di Clint per Trump
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: Clint non si discute, si ama. E gli si lanciano Oscar.
FREE STATE OF JONES, di Gary Ross. Con Matthew McConaughey, Gugu Mbatha Raw, Mahershala Ali.
Genere: storico/eroico
La trama in dieci parole: infermiere sudista si oppone alle barbarie commesse contro i civili
Perché dovreste guardarlo: McCounaghey è sempre fin troppo bravo, la storia sembra fatta apposta per far risaltare le sue doti, la nascita dello Stato libero di Jones è uno dei momenti più sorprendenti della storia americana
Perché non dovreste guardarlo: nonostante le altissime aspettative il film è stato un sonoro flop, e non è un caso che in Italia esca cinque mesi dopo l’uscita negli USA
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: era un film attesissimo per me, il mio entusiasmo si è un po’ raffreddato ma lo guarderò lo stesso
AMORE E INGANNI, di Whit Stillman. Con Kate Beckinsale, Xavier Samuel, Morfydd Clark.
Genere: austeniano
La trama in dieci parole: vedova cerca un nuovo marito durante una trasferta dai suoceri
Perché dovreste guardarlo: tratto da un Jane Austen minore, con un’ottima Kate Beckinsale
Perché non dovreste guardarlo: ho grande affetto per Kate, molto meno per Jane Austen
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: non fa per me
UN NATALE AL SUD, di Federico Marsicano. Con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Debora Villa
Genere: cinemerdone
La trama in dieci parole: ah, perché, i cinepanettoni hanno bisogno di una vera trama?
Perché dovreste guardarlo: “ciao cipollini” vi fa sempre ridere
Perché non dovreste guardarlo: ci sono anche gli youtuber, vi dico solo questo
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: era meglio Natale al Cesso
ESCONO ANCHE:
ROCK DOG, di Ash Brannon
Un mastino tibetano che vuol fare rock, in un film d’animazione cinese con tante voci americane. Anche no.
LA MIA VITA DA ZUCCHINA, di Claude Barras.
Preferisco le melanzane
CIO’ CHE LE NUVOLE NON DICONO, di Marco Recalchi. Con Lorenzo Cassol, Leonardo Mason, Manrico Dell’Agnola
Non dicono ad esempio che non vedrete mai film di questo tipo
LA STOFFA DEI SOGNI, di Gianfranco Cabiddu. Con Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Alba Gaïa Bellugi
Un film con Sergio Rubini. Mi sembra la descrizione migliore.
AMORE RUBATO, di Irish Braschi. Con Emanuel Caserio, Antonio Catania, Cecilia Dazzi
Donne vittime di violenza, come uomini che le costringono a guardare tutti i film italiani in uscita
I CORMORANI, di Fabio Bobbio. Con Samuele Bogni, Matteo Turri, Valentina Padovan
IL FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA!
Magari potessimo abolire Boldi con un colpo di matita! Per il resto ho apprezzato il nuovo Eastwood, ne parlerò il prima possibile, spero già Lunedì.
Voglio vedere Jones e il suo stato libero (non di Bananas), ci sono sempre troppo pochi film sulla guerra civile americana. Cinesi che parlano di Tibetani? Sergio Rubini? Basta io chiamo la polizia! (Cit.) Cheers!
Avendo già visto Sully non so proprio cosa andare a vedere sabato. Free state of Jones non mi ispira, Boldi per carità…
Se ci fosse ancora Snowden…
Clint a parte, è davvero una settimana deprimente, per qualità di film. Voglio un referendum per abrogare Boldi…
Per la Beckinsale sarà stata una sofferenza indossare quegli gli abiti ottocenteschi rispetto alla solita tutina nera di Underworld