– Richard Riddick. In fuga dal carcere. Assassino.
Velocemente la trama: una grande astronave da trasporto, con a bordo un gruppo di pellegrini diretti alla Nuova Mecca, un poliziotto che scorta un detenuto, e vari altri campioni di umanità, viene colpita da uno sciame di micrometeoriti. Seriamente danneggiato e fuori controllo, il vascello entra nel campo gravitazionale di uno sconosciuto pianeta, sul quale finisce per precipitare, malgrado gli sforzi disperati del pilota che, nel tentativo di recuperare l’assetto di volo, sgancia tutte le sezioni posteriori, mandandole a schiantarsi al suolo con i passeggeri che le occupavano. I superstiti, una decina, si ritrovano su un mondo arido, desolato e apparentemente deserto, orbitante al centro di un sistema di tre stelle, sul quale non scende mai la notte. Una navetta intatta, scoperta tra le rovine di una precedente spedizione geologica misteriosamente annientata, rappresenterebbe – una volta rifornita – la salvezza, ma durante il trasferimento del materiale necessario il pianeta rivela di avere un gigantesco compagno, un mondo enorme e vicinissimo, il quale nel suo movimento periodicamente eclissa le stelle. E l’oscurità è l’habitat in cui prospera l’unica forma di vita indigena, un feroce predatore che teme soltanto la luce.
Voto: ***